

Segreteria
Una stanza, un armadio, sedie vuote;
è ‘l loco, un po’ venato d’anossia,
delle riunion della segreteria.
<<Mi aprite quell’armadio?>> << Non si puote!>>
<<Son segretaria; si movan le piote!>>
Aperto, che volete che ci sia?
Non v’è scheletri, o mummie in agonia,
ma baston da infilar infra le ruote
scheggiati, i più, parecchio causa l’uso
ma, alla bisogna, sempre più che adatti.
Per lei, che vuolse unità e linea chiara
(ad oggi e d’una e d’altra ancor avara),
in mesi tre già fan volare i piatti;
è ‘l mondo del segretario monouso.
Massimo "Er soneggiatore"