La “Buona Scuola” di Renzi: la risposta della scuola


Carissimi,
segnalo una puntata di vivalascuola dedicata alla risposta della scuola alle proposte di Renzi, alla vigilia di una serie di scioperi e manifestazioni:

http://lapoesiaelospirito.wordpress.com/2014/10/06/vivalascuola-179/

La “Buona Scuola” di Renzi prevede: blocco dei contratti dal 2007 al 2015 (e poi?), abolizione degli scatti d’anzianità, il 34% dei docenti con la prospettiva dello stesso stipendio a vita, abolizione delle supplenze brevi...

Intanto il governo prepara con la spending rewiew: tagli di personale di segreteria, taglio di 5.000 lavoratori Ata, tagli per 900 milioni all’istruzione, di cui 400 milioni all’università... 

Inoltre progetta l’abolizione dei docenti di sostegno, vengono dimezzati i fondi per l’alternanza scuola-lavoro su cui pure tanto insistono le "linee guida" di Renzi…

E dietro l'angolo c'è sempre la riduzione di un anno della scuola superiore...

Si è ormai compreso che, con la “riforma” Renzi, la scuola, gli studenti e gli insegnanti staranno peggio sia dal punto di vista giuridico sia dal punto di vista economico…

Stanti così le cose, come stupirsi se a questo tipo di scuola si dice no?

Grazie dell'attenzione, e un cordiale saluto.

Giorgio Morale








Articolo tratto da: Istruzione: bene comune - http://www.rknet.it/lascuolasiamonoi/
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