flat nuke

Jovanotti su scuola pubblica

news.png

L’Unità – 1 marzo 2011 – pag. 2 – L’editoriale

Come l’acqua

di Lorenzo Cherubini – In arte Jovanotti (artista)

Quando nostra figlia è arrivata all’età della scuola io e mia moglie ne abbiamo parlato e abbiamo deciso: scuola pubblica. Potevamo permetterci di scegliere e abbiamo scelto. Abbiamo pensato che fosse giusto così, per lei. E’ nostra figlia ed è la persona a cui teniamo di più al mondo ma è anche una bimba italiana e l’Italia ha una Scuola Pubblica. Sapevamo di inserirla in una realtà problematica ma era proprio quello il motivo della scelta. Un luogo pubblico, che fosse di sua proprietà in quanto giovane cittadina, che non fosse gestito come un’azienda e che non basasse i suoi principi su una dottrina religiosa per quanto ogni religione venisse accolta. Un luogo pubblico, di tutti e per tutti, scenario di conquiste e di errori, di piccole miserie e di grandi orizzonti, teatro di diversi saperi e di diverse ignoranze. C’è da imparare anche dalle ignoranze,non solo dai saperi selezionati. La scuola è per tutti, deve essere per tutti, è bello che sia così,è una grande conquista avere una scuola pubblica, specialmente quella dell’obbligo. Io li ho visti i paesi dove la scuola pubblica è solo una parola, si sta peggio anche se una minoranza esigua sta col sedere al calduccio e impara tre lingue. A che serve sapere tre lingue se non sai come parlare con uno diverso da te?

Il nostro presidente del consiglio dicendo quello che ha detto offende milioni di famiglie e migliaia di persone che all’insegnamento dedicano il loro tempo migliore, con cura, con affetto vero per quei ragazzi. Tra le persone che conosco e tra i miei parenti ci sono stati e ci sono professori di scuola, maestre, ho una cugina che è insegnante di sostegno in una scuola di provincia. Li sento parlare e non sono dei cinici, fanno il loro lavoro con passione civile tra mille difficoltà e per la maggior parte degli insegnanti della scuola pubblica è così. Perché offenderli? Perché demotivarli? Perché usare un termine come “inculcare”? E’ una parola brutta che parla di un mondo che non deve esistere più.

La scuola pubblica non è in competizione con le scuole private, non è la lotta tra Rai e Mediaset o tra due supermercati per conquistarsi uno spettatore o un cliente in più, non mettiamola su questo piano... La scuola di Stato è quella che si finanzia con le tasse dei cittadini, anche di quelli che non hanno figli e anche di quelli che mandano i figli alla scuola privata, è questo il punto. E’ una conquista, è come l’acqua che ti arriva al rubinetto: poi ognuno può comprarsi l’acqua minerale che preferisce ma guai a chi avvelena l’acqua del rubinetto per vendere più acque minerali. E’ una conquista della civiltà che diventa un diritto nel momento in cui viene sancito. Ma era un diritto di tutti i bambini già prima, solo che andava conquistato, andava affermato.

La scuola pubblica va difesa, curata, migliorata. In quanto idea, e poi proprio in quanto scuola: coi banchi gli insegnanti i ragazzi le lavagne. Bisogna amarla, ed esserne fieri.

lascuolasiamonoi/misc/file/Jovanotti%5B1%5D%5B1%5D.doc



Caro amico, cara amica,

abbiamo ritenuto opportuno scrivere, con alcuni amici dell'Antonianum di Padova,  una lettera ai nostri Vescovi per manifestare loro il desiderio che il Magistero prenda una posizione più chiara e profetica rispetto alle questioni morali che investono i vertici politici del Paese.

La lettera è disponibile nel sito:

 

https://sites.google.com/site/anchenoiabbiamounsogno/home
 

 

Se condividi i contenuti della lettera puoi sottoscriverla. 

Non abbiamo mezzi di comunicazione particolari se non la rete internet dei nostri amici, per cui ti saremo grati se tu potessi diffondere questa proposta ad altri membri della Chiesa.

Nella speranza di contribuire a diventare "sale della terra" e "sentinelle del mattino", ti salutiamo fraternamente.

Pubblicato Sabato 05 Marzo 2011 - 23:05 (letto 5774 volte)
Comment Commenti (4) Print Stampa



Le ultime notizie relative a questo argomento

Read Fedeli...ai paradossi (05/03/2017 - 14:09) letto 2710 volte
Read Quelli che….il giorno dopo…. (08/12/2016 - 13:11) letto 2678 volte
Read La politica che ha il dovere di decidere (anche per noi) (04/12/2016 - 14:11) letto 2567 volte
Read Quando le parole mancano.... (11/10/2016 - 13:14) letto 2227 volte
Read Da che parte sta la Cisl? (09/09/2016 - 15:43) letto 2777 volte
Read Ubriacature e scelte....su cui ripensare (15/08/2016 - 21:51) letto 2743 volte
Read Un Dirigente scolastico sul Bonus Merito- forse emerge qualche problema? (30/07/2016 - 17:05) letto 3033 volte
Read Risposta alla lettera-opinione del Dirigente Eramo su "L'esame di terza media va cambiato" (25/07/2016 - 15:42) letto 2483 volte
Read Conferenza stampa Campagna referendum Sociali-Parma (15/07/2016 - 18:56) letto 2464 volte
Read Organici 16-17: Il gioco delle tre carte (25/05/2016 - 08:30) letto 2906 volte
Read Lettera alla Gazzetta di Parma su organico funzionale- mai pubblicata (24/12/2015 - 07:02) letto 3233 volte
Read Corteo 17 novembre (25/11/2015 - 10:12) letto 2709 volte

Tutte le notizie relative a questo argomento
news.png
 
Calendario
Data: 27/07/2024
Ora: 16:36
« Luglio 2024 »
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31
 
Login





Lingua del sito:
deutsch english español français italiano português
 
Utenti
Persone on-line:
admins 0 amministratori
users 0 utenti
guests 2 ospiti
 
Sondaggio
Nessun sondaggio attivo in questo momento:
vecchi sondaggi
 
Scegli il tema
flatcry_ori flatcryscuola headlinesblue 
Per informazioni clicca qui: E-Mail
Freely inspired to Mollio template