"PROMUOVIAMO LA COSTITUZIONE - Non solo salvarla ma attuarla" La Costituzione nella vita e la vita nella CostituzioneAlla luce dei sempre più pressanti attacchi alla nostra Costituzione è necessario scendere nuovamente in piazza per difenderla ed evitare che venga smembrata e svuotata dei principi che essa trasmette e che hanno sempre guidato l'Italia repubblicana, democratica e antifascista. e che vengano attuati realmente! Vogliamo che questi principi vengano attuati realmente! In questi ultimi anni sono state proposte e approvate leggi profondamente ingiuste e anticostituzionali ed in particolare sono state avallate scelte che ledono questi principi (Lavoro, Uguaglianza, Cultura, Informazione, Giustizia e Laicità) e minano il vivere comune e la democrazia. Nella nostra povera Italia, oggigiorno, i giovani non hanno un futuro negatogli da precariato, riforme della scuola e dell'università che danneggiano il pubblico a vantaggio del privato; i lavoratori sono ogni giorno sotto ricatto, il cui loro contratto di lavoro è messo a rischio da scelte aziendali ed economiche; gli immigrati visti solo come una malattia e non come una risorsa; l'informazione sempre più imbavagliata da leggi censura; i magistrati continuamente insultati che vedono le loro indagini arenarsi perchè gli vengono tolti gli strumenti e le risorse con riforme della Giustizia che ledono addirittura anche l'uguaglianza il principio di uguaglianza di fronte alla legge a vantaggio di una sola persona; la salute della popolazione messa in secondo piano rispetto al profitto di pochi nella gestione dei rifiuti e dell'ambiente; la chiesa cattolica che, con le sue continue ingerenze nelle scelte politiche e sociali, lede la sovranità popolare e dello Stato Italiano; l'Unità d'Italia che diviene sempre più solo formale e sempre meno reale e continuamente attaccata da membri del Governo; etc.etc. L'unica soluzione a questa pericolosa deriva del nostro paese è la Costituzione Italiana che non va solo protetta ma va finalmente attuata per poter davvero vivere in un paese democratico. Principi come il LAVORO – UGUAGLIANZA - STUDIO e CULTURA - INFORMAZIONE - GIUSTIZIA - SALUTE - LAICITA' - UNITA' D'ITALIA non devono essere solo chimere ma devono essere la base su cui fondare l'Italia futura. Parma, medaglia d'oro per la resistenza memore delle barricate, sarà in prima linea in questo progetto il 19 Febbraio 2011. Il corteo seguirà il seguente percorso: partenza da Piazzale Santa Croce alle ore 14.30 (con concentramento dalle ore 14.00) di seguito percorrerà Strada Massimo D’Azeglio, Via Mazzini Via Garibaldi, Piazzale della Pace dove verrà posta una corona di fiori davanti al monumento del Partigiano per ricordare tutti i caduti durante la resistenza da cui è nata la nostra Costituzione. Alla conclusione del corteo verranno discussi, attraverso vari interventi dal palco, i temi relativi ai diritti fondamentali violati in questi ultimi anni. Per informazioni e adesioni: Popolo Viola – Parma (nbd.parma@gmail.com – 349/6750451) Comitato "Salviamo la Costituzione" di Parma Il Popolo Viola Liberacittadinanza I riferimenti alle norme e ai principi della Costituzione che saranno ripresi durante la manifestazione: La Costituzione e il diritto al LAVORO “L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.” (art. 1) “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.” (art.4) “La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori.” (art. 35) “Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa. […]” (art. 36) La Costituzione e il diritto all’UGUAGLIANZA “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.” (art. 3) “Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.” (art. 8°) La Costituzione e il diritto allo STUDIO, alla CULTURA “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. […]” (art. 9) “L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. […] Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.” (art. 33) La Costituzione e il diritto ad una LIBERA INFORMAZIONE “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. […]” (art. 21) La Costituzione ed il diritto ad una GIUSTIZIA uguale per tutti “Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge. […]” (art. 25) “Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.” (art. 54) “La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge.” (art. 101) “La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere. […]” (art. 104) “[…] I magistrati si distinguono fra loro soltanto per diversità di funzioni. […]” (art. 107) “L'autorità giudiziaria dispone direttamente della polizia giudiziaria.” (art. 109) La Costituzione ed il diritto ad uno Stato LAICO “Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. […]” (art. 7) "Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. [...]" (art. 8°) La Costituzione ed il diritto ad uno Stato UNICO ed UNITO "La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni." (art. 12) "Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale. [....]" (art. 87) "[...] Il Governo può sostituirsi a organi delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni nel caso di mancato rispetto di norme e trattati internazionali o della normativa comunitaria oppure di pericolo grave per l’incolumità e la sicurezza pubblica, ovvero quando lo richiedono la tutela dell’unità giuridica o dell’unità economica e in particolare la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, prescindendo dai confini territoriali dei governi locali. [...]" (art. 120) |