Prove INVALSI, sanzioni disciplinari e ruolo dell'ASAPA- ODG del direttivo provinciale FLC CGIL Parma


O.D.G. Direttivo provinciale FLC CGIL di Parma

Prove InValSI, sanzioni disciplinari e ruolo dell’ASAPA”

Il Direttivo provinciale della FLC CGIL di Parma, riunitosi il 16 ottobre 2013, preso atto che:

  • È stata comminata una sanzione disciplinare al maestro Giordano Mancastroppa della Direzione Didattica Fratelli Bandiera di Parma, a seguito della sua dichiarazione di indisponibilità a correggere e tabulare le prove InValSI svoltesi a maggio dello scorso a.s. 2012-2013;

  • L’art. 51 del DL 5/2012 (semplificazioni) recita: “Le istituzioni scolastiche partecipano, come attività ordinaria d’istituto, alle rilevazioni nazionali degli apprendimenti degli studenti, di cui all’articolo 1, comma 5, del decreto-legge 7 settembre 2007, n. 147, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 ottobre 2007, n. 176”

  • nella nota del 18 ottobre 2011 prot. 6830, “…che gli impegni connessi allo svolgimento delle rilevazioni dovranno trovare adeguato spazio di programmazione nell’ambito del piano annuale delle attività, predisposto dal dirigente scolastico e deliberato dal collegio dei docenti ai sensi dell’art 28, comma 4, del vigente C.C.N.L.. Inoltre il riconoscimento economico per tali attività potrà essere individuato, in sede di contrattazione integrativa di istituto, ai sensi degli artt. 6 e 88 del vigente C.C.N.L.”

  • Nessuna sentenza seppur di I grado ha dichiarato l’obbligatorietà della tabulazione delle prove da parte del docente.

  • La normativa vigente sulla correzione di tali prove non offre un’univoca interpretazione. Tanto è vero che in analoghe situazioni alcuni Dirigenti Scolastici non hanno ritenuto opportuno procedere a sanzioni disciplinari. Inoltre per cercare di chiarire ulteriormente la corretta interpretazione della norma è stata depositata una interrogazione parlamentare;

  • L’associazione ASAPA ha dato diffusione a mezzo stampa di un documento nel quale si esprime solidarietà al Dirigente che ha comminato la sanzione e ha lamentato l’abitudine “tutta italiana” di non obbedire mai alle regole

 

Esprime

La propria solidarietà al maestro Mancastroppa, ritenendo ingiusta la sanzione alla luce delle diverse interpretazioni della normativa sull’InValSI;

Denuncia

Agli organismi superiori di competenza (UST e USR) l’utilizzo da parte dell’associazione ASAPA di un ruolo parasindacale e di rappresentanza delle scuole autonome oltre a quelli previsti dalla legge.

Ricorda

Che la FLC CGIL ha notificato al TAR del Lazio il ricorso per l’annullamento del Regolamento sul sistema nazionale della valutazione (DPR 28 marzo 2013, n.80) ritenendolo profondamente inadeguato alle esigenze della scuola italiana e illegittimo sul piano giuridico

Auspica

Che l’associazione ASAPA, promuova negli Istituti della provincia di Parma un dibattito pubblico, che coinvolga davvero tutte le componenti della scuola e che affronti dal punto di vista culturale il tema della valutazione e dell’efficacia delle prove InValSI.

 

Il Direttivo provinciale FLC CGIL di Parma

 

Parma, 16 ottobre 2013

 

 






Articolo tratto da: Istruzione: bene comune - http://www.rknet.it/lascuolasiamonoi/
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