IRC- diminuiscono gli studenti, aumentano gli insegnanti



Sono stati recentemente pubblicati i dati del “[
Servizio Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana per l’Insegnamento della Religione Cattolica]”. Il Servizio della CEI segue in modo permanente le tematiche relative all’insegnamento della religione cattolica nella scuola e ogni anno pubblica un documento denominato Annuario. Il documento che commentiamo si riferisce all'anno scolastico 2009/2010

La frequenza dell’ora di religione - Gli studenti che si avvvalgono dell'insegnamento della religione cattolica (IRC) ammontano al 90% del totale (83,5% nelle scuole secondarie superiori). La maggior parte di essi si concentra nelle regioni del nord (15,7%) e del centro (10,8%). Nel sud il fenomento è praticamente assente (1,9%). La tendenza è quella di una lieve, ma costante diminuzione degli studenti che non si avvalgono dell'IRC. La flessione si è accentuata nell’anno scolastico 2009/2010 ed interessa soprattutto gli alunni delle scuole superiori (meno 2,15%).

Attività alternative – Che cosa fanno gli alunni che non frequentano le lezioni di religione cattolica? Le possibilità offerte agli studenti sono quattro [leggi]. La maggior parte di essi (47,8%) non frequenta la scuola nelle ore dell'IRC (entrata posticipata o uscita anticipata, molto diffusa nelle scuole superiori ). Bassa e in diminuzione la percentuale di coloro che effettuano attività didattica e formativa (8,2%). E' noto che in molti casi i Dirigenti scolastici non attivano il corso lamentando la mancanza di fondi (ma sul tema vedasi anche il nostro post dello scorso 5 dicembre: [leggi]).

Gli insegnanti di religione - Interessante segnalare come in questi ultimi anni si stia trasformando il corpo docente: meno sacerdoti e più laici, meno uomini e più donne. Ancora più interesssante il fatto la quota di insegnanti a tempo pieno è aumentata dal 23,7% (a.s. 1993/1994) all’attuale 71,5%, dunque con una drastica riduzione delle situazioni di precariato. Inoltre il 54,5% degli insegnanti risulta di ruolo a tempo pieno ed un ulteriore 19% circa risulta a tempo determinato, ma con orario di cattedra, "probabilmente in attesa dell'immissione in ruolo". Ma il dato più soprendente è senza dubbio il seguente: i prof di religione cattolica sono cresciuti dai 8.232 del 2008/2009 ai 9.369 dell’anno scorso (+13, 8%).
Viene spontaneo chiedersi come mai, nella scuola della coppia Gelmini/Tremonti, a fronte di un aumento della popolazione scolastica, gli insegnanti di ruolo
diminuiscono, i precari vengono spazzati via, il personale ATA è progressivamente ridotto e, al contrario, gli insegnanti di religione, pur in presenza di una diminuzione degli studenti che si avvalgono dell'IRC, aumentano in modo così eclatante?

Il documento della CEI "Insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali - Annuario 2010 - A.S. 2009/2010: [leggi]





Articolo tratto da: Istruzione: bene comune - http://www.rknet.it/lascuolasiamonoi/
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