L'ufficio scolastico regionale della Lombardia vuole far rispettare il tetto del 30% di alunni stranieri per classe


Stop alle classi di alunni stranieri
"Dal 2011 il limite sarà del 30%"
Anche le scuole famose per l'alto numero di alunni provenienti da famiglie di immigrati dovranno adeguarsi alla norma.


Milano, 9 gennaio 2011 - Alunni stranieri e organi collegiali: due argomenti di cui, proprio in questi giorni di passaggio al nuovo anno, ha parlato il direttore regionale scolastico, Giuseppe Colosio, che ha annunciato una più rigida applicazione del “tetto” di alunni non italiani nelle scuole milanesi e ha sottolineato la necessità di rivedere la struttura stessa degli organi collegiali. Dunque, basta classi “straniere” nelle scuole milanesi. Dal prossimo settembre – assicura Colosio – il tetto massimo del 30 per cento di alunni non italiani in ciascuna classe verrà applicato con molto maggior rigore di quanto è accaduto nel 2010-2011.

«Quest'anno – spiega Colosio – la circolare ministeriale era stata diramata da pochi mesi e le scuole potevano avere avuto difficoltà oggettive nell’organizzare una migliore distribuzione degli alunni stranieri. Per questo sono state concesse molte deroghe. Per il prossimo settembre invece sarà sicuramente possibile attrezzarsi al meglio e il numero delle deroghe sarà drasticamente ridotto».

Anche le scuole tante volte al centro delle cronache per una presenza imponente di alunni stranieri, che in qualche caso raggiungono la quasi totalità di intere classi, dovranno adeguarsi.
In altre parole, persino la scuola di via Paravia, frequentata a stragrande maggioranza da alunni provenienti da famiglie di immigrati, avrà difficoltà ad ottenere deroghe. La preside è già stata avvertita dalla Direzione regionale e dovrà cercare soluzioni che consentano di abbattere la percentuale di bambini stranieri.

«Quello che chiediamo – aggiunge Colosio – non è nulla di speciale. Se un bambino italiano per andare a scuola deve fare due fermate di autobus invece che una, lo può fare benissimo anche un alunno proveniente da una famiglia di immigrati». Insomma: nessuna “deportazione di massa”, ma sicuramente una distribuzione più razionale e più producente sul piano della didattica.
«Anche perché – aggiunge il direttore regionale – è dimostrato che un maggiore equilibrio produce migliori risultati e gli stessi dati dell’Invalsi confermano che i bambini stranieri inseriti in classi ad alta concentrazione di alunni non italiani rendono di meno».

E veniamo agli organi collegiali. Della loro riforma si parla ormai da anni. Ci sono organismi territoriali (come i Consigli scolastici provinciali) che esistono ormai soltanto sulla carta, ma, secondo Colosio, anche gli organi elettivi interni alle scuole andrebbero radicalmente rivisti.

«Oggi - dice – i Consigli di istituto sono di fatto organismi autoreferenziali, costituiti essenzialmente da chi nella scuola lavora». Con la riforma, secondo Colosio, si dovrebbe invece arrivare ad una differenziazione dei compiti, attribuendo ai “committenti”, vale a dire a chi fruisce del servizio scolastico (genitori, enti locali, mondo del lavoro) il compito di indirizzare l’attività scolastica, indicando gli obiettivi e concorrendo a costruire le condizioni per la loro realizzazione, mentre gli organismi professionali dei docenti dovrebbero decidere le modalità didattiche per il raggiungimento di quei risultati. Quindi, da una parte un Consiglio di istituto, composto essenzialmente da esponenti esterni alla scuola, dall’altra il Collegio docenti o altri organismi professionali, composti dagli insegnanti e dal personale della scuola, con il preside a fare da ponte tra le due “formazioni”.

di Giorgio Guaiti

SONDAGGIO: scuole aperte durante le vacanze di Natale, un esempio da imitare?
http://sondaggi.quotidiano.net/?sondaggio=4161

http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2011/01/09/439640-stop_alle_classi_alunni_stranieri.shtml


Articolo tratto da: Istruzione: bene comune - http://www.rknet.it/lascuolasiamonoi/
URL di riferimento: http://www.rknet.it/lascuolasiamonoi/index.php?mod=read&id=1294680379